FORTE DEI MARMI - Itinerari della Versilia

LA STORIA

II Comune di Forte dei Marmi venne istituito, per ultimo fra quelli della Versilia, nel 1914. Fino ad allora era territorio del Comune di Pietrasanta.

Le prime comunità umane che si stabiliscono in questo luogo non risalgono molto indietro nel tempo, in quanto buona parte di questi luoghi erano paludosi e l'altra parte era marina boscosa e poco frequentabile. Verso la fine del XV secolo la comunità di Seravezza chiede, al Capitanato di Pietrasanta, di poter costruire una strada diretta che colleghi il centro Apuano con il mare, in modo da poter direttamente trasportare i blocchi di marmo per imbarcarli. Naturalmente una operazione del genere, oltre ad essere molto complicata, era anche molto laboriosa e costosa; dunque non fu facile per i Seravezzini ottenere l'autorizzazione a procedere alla realizzazione della strada.

Intorno al 1520 la pressione degli abitanti della montagna ottenne gli effetti sperati e si procedette alla realizzazione del collegamento diretto cave - mare. Il luogo di arrivo fu dotato di un pontile atto all'imbarco dei blocchi di marmo e, intorno a questo manufatto, vennero costruite capanne ad uso magazzino e abitazione. Così ebbe inizio il primo nucleo di Forte dei Marmi che, fino ad allora, era stato frequentato da pastori e boscaioli. Intorno al 1600 si hanno i primi documenti intorno all'esistenza di una comunità in località Caranna che, dunque, appare essere il primo vero nucleo abitativo di questa località. L'attività legata al marmo continua e, praticamente, il pontile, con la sua strada di collegamento con le cave, diviene il porto o punto di imbarco delle merci di tutta la zona nord della Versilia.

Intanto, a partire dall'inizio del XVII secolo, si cominciano opere di bonifica nelle paludi intorno alla strada, operazione che durerà per un paio di secoli. Nel frattempo le zone bonificate vengono abitate da nuclei stabili che cominciano a definire e delineare un borgo degno di tal nome. L'operazione si definisce con la costruzione di un oratorio, nucleo fondamentale per un insediamento stabile e ufficiale. Dal lato opposto, quello civile - politico, il completamento del paese è dato dalla costruzione, iniziata nel 1782 e terminata nel 1788, di un Fortino sede stabile di un distaccamento militare dotato di artiglieria. Il Fortino, edificio imponente e importante, assieme al marmo (la spedizione del quale aveva originato la costruzione della strada e del pontile quindi del primo nucleo dell'insediamento), daranno il nome alla località, che da questo momento verrà definita Forte dei Marmi e, con il nome, acquisirà la dignità di comunità e borgo. Sempre connessa all'estrazione del marmo, all'inizio dell'Ottocento, viene costituita una società legata alle polveri esplosive, la SIPE, che inizialmente è solo deposito, poi passerà alla produzione.

Con l'inizio della prima Guerra mondiale tale attività ebbe un grande sviluppo che, purtroppo, a causa di uno scoppio accidentale, si ridimensionò per poi, alla fine della guerra, cessare definitivamente. Intanto, alla fine del secolo, viene iniziata un'altra attività. Si cominciano a costruire barche e navicelli nella zona che oggi si chiama Vittoria Apuana. L'attività ebbe un buono sviluppo nei primi anni del XX secolo, toccando il suo massimo quando costruì chiatte per l'esercito impegnato nella prima guerra mondiale. Con la fine della guerra e la riduzione dell'importanza del trasporto del marmo via mare - nel frattempo, anni sessanta dell'Ottocento, era stata costruita la ferrovia che passava a monte del Forte - l'attività di questa industria cessa e con essa la vocazione industriale di Forte dei Marmi. L'attività principale continua, ma dall'Ottocento in poi altre attività economiche verranno ad arricchire il luogo. Particolarmente importante è la scoperta della salubrità dei bagni in mare (pratica teorizzata solo all'inizio del XIX secolo), e quindi l'inizio dell'utilizzo delle marine per fini diversi da quelli fino ad allora conosciuti. Gli anni a venire vedranno una espansione sempre più accentuata di questa attività che, già allora, sembra la caratteristica principale della località. Ed è da questo momento che lo sviluppo del turismo si fa sempre più importante. Nascono alberghi e altre strutture ricettive; ma, soprattutto, personalità dell'arte, della cultura, dell'economia nazionale e internazionale costruiscono la loro residenza estiva al Forte, dando in questo modo la caratterizzazione a questo vecchio borgo nato per l'imbarco dei marmo delle Apuane.

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